Se ti stai chiedendo come fare dropshipping sei nel posto giusto! In questo articolo cercherò di darti più informazioni possibili su come fare dropshipping nel modo migliore!
Il modello di business del dropshipping è molto diffuso perchè non ha i costi di un negozio fisico. La sua prerogativa è di non avere magazzino, il che ti permette di non investire cifre iniziali per la creazione del tuo inventario e per l’acquisto della merce.
Nel dropshipping agiscono tre attori principali: il fornitore (dropshipper), il venditore (tu) e il cliente finale.
Ogni volta che ricevi un ordine è il fornitore a evaderlo e a inviarlo al cliente.
In questo articolo ti spiegherò:
- quali sono le normative in cui rientra il dropshipping;
- come iniziare a costruire il store in dropshipping;
- quali attività di marketing sono necessarie.
Prima di iniziare però voglio provare a rispondere alla domanda più gettonata quando si parla di Dropshipping e riguarda la partita Iva.
Indice dei contenuti:
Serve la partita iva per vendere in dropshipping?
Spoiler: Sì. Serve partita Iva.
Una delle cose più importanti per gestire un negozio online in drop shipping è il rispetto della normativa italiana.
Per cui prima di avviare la tua attività dovrai:
- Aprire una partita IVA. Il codice Ateco solitamente è 47.91.10, lo stesso che viene utilizzato per il commercio elettronico, “Commercio al dettaglio di prodotti via internet”;
- Iscriverti al Registro delle Imprese, presso la Camera di Commercio in cui avrà sede la tua azienda;
- Iscriverti alla gestione INPS per i commercianti;
- Inviare la segnalazione certificata di inizio attività presso lo Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.) del tuo Comune;
- Rivolgerti ad un commercialista o ad un consulente per la scelta del regime fiscale più conveniente.
In pratica anche per il dropshipping si fa riferimento alla stessa disciplina che regolamenta gli e-commerce.
Anche per la fatturazione e la gestione a livello fiscale siamo sempre nell’ambito della vendita online.
Per cui il dropshipper riceverà delle fatture per i suoi acquisti che andranno registrate nel suo registro acquisti ed avrà un registro dei corrispettivi per le vendite online.
La particolarità della vendita in dropshipping è che spesso rientra nelle operazioni triangolari Iva: il bene venduto è soltanto uno, ma visto che partecipano alla transazione tre soggetti, i contratti di cessione sono due.
Per cui l’Iva nei confronti dei fornitori extracomunitari (in genere cinesi) viene gestita in maniera differente.
In ogni caso, per informazioni dettagliate e più specifiche è necessario rivolgersi ad un commercialista.
Come fare dropshipping in 6 passaggi
Ora veniamo al sodo! Se sei sul mio blog sicuramente stai cercando di capire quali siano gli step da fare per aprire un’attività di vendita online senza magazzino.
Ti dico subito che il dropshipping non è un modello di business da creare e poi abbandonare. Nonostante sia piuttosto semplice da avviare, ci sono molti passaggi a cui devi essere attento se vuoi ritagliarti una tua nicchia e guadagnare online con il dropshipping.
Non avendo barriere all’entrata, questo settore presenta una concorrenza notevole, per cui, ti consiglio di lavorare in maniera accurata sia dal punto di vista del marketing che nella scelta dei fornitori.
Vediamo quali sono i passaggi per costruire un e-commerce in dropshipping di successo.
1. Come fare dropshipping: la nicchia
Per iniziare a vendere online bisogna sempre fare delle ricerche su quale sia il target più adatto.
La concorrenza, infatti, è molto alta ed è facile incappare in prodotti di cui il mercato è già saturo. D’altro canto non si deve neanche andare a finire in una nicchia troppo ristretta per far sì che si possa ottenere un buon fatturato.
Il prodotto ideale per il dropshipping è quello destinato a clienti specifici e ben definiti. L’importante è che tu riesca ad individuare un mercato potenzialmente in crescita ma non ancora sfruttato.
Per aiutarti nelle ricerche, ti consiglio di utilizzare tool come il Keyword tool di Amazon oppure Google trends.
Per trovare il tuo prodotto da vendere puoi anche utilizzare software per la ricerca prodotti come Ecomhunt in modo ad velocizzare la tua ricerca e iniziare a vendere il prima possibile!
2. Come fare dropshipping: i competitor
Una volta individuata la tua nicchia, devi scoprire come si muove il mercato e vedere cosa fanno i tuoi concorrenti.
Potrebbe sembrarti una perdita di tempo. Tuttavia da un’analisi degli shop già esistenti potresti avere molti spunti ed evitare errori grossolani.
Comportati come farebbe un cliente interessato ad un articolo:
- entra nel sito;
- controlla la struttura dei prezzi;
- leggi le recensioni e i commenti;
- fingi di acquistare;
- valuta come vengono gestiti gli ordini, i tempi di consegna e le spese di spedizione;
- monitora la gestione dei carrelli abbandonati: vedi se fanno azioni di retargeting e se inviano email di recupero;
- segui i social dei tuoi concorrenti e cerca di individuare la struttura del loro funnel di vendita.
Fare un’analisi della concorrenza nel dropshipping ti permette di capire quanto i clienti siano disposti a pagare per una determinata categoria di articoli, quali azioni intraprendere a livello di marketing e come potresti differenziarti per offrire un valore aggiunto alla tua nicchia.
3. Come fare dropshipping: i fornitori
La scelta di un buon fornitore è alla base di ogni attività di dropshipping. In questo modello di business, infatti, tu sei la persona che si interfaccia con l’utente ma il fornitore è alla base di tutto il processo.
Cosa significa?
Che un ritardo nella spedizione o un prodotto che non corrisponde alla descrizione possono incidere negativamente sul tuo negozio online.
Per trovare un fornitore per il tuo e-commerce in dropshipping:
- devi controllare la sua reputazione,
- testare la spedizione,
- ordinare campioni per verificare che le caratteristiche dei prodotti corrispondano a quelle descritte
- verificare che ti fornisca immagini e descrizioni ben fatte degli articoli
- valutare la sua politica dei resi.
Con un partner di qualità il tuo lavoro diventa molto più semplice poiché sai che non dovrai gestire beghe a livello di fornitura e consegna.
Per trovare fornitori di dropshipping affidabili puoi utilizzare Oberlo, la app di Shopify che ti permette di trovare venditori affidabili.
Se intendi avviare un’attività basata sul print on demand (POD) puoi rivolgerti a Printful.
In questo articolo ho raccolto i migliori fornitori per iniziare a fare dropshipping e troverai anche alcuni consigli utili per la scelta del tuo prossimo fornitore!
4. Crea il tuo brand
Nel dropshipping quello che fa la differenza tra te e la concorrenza è il modo in cui gestisci il tuo brand. Non si tratta solo di scegliere un nome unico e riconoscibile o di creare un logo di design.
Ogni punto di contatto con il tuo negozio su Internet deve essere altamente personalizzato e riconoscibile, dall’aspetto del sito all’esperienza utente.
È proprio lì che mostri l’unicità della tua proposta (USP) e ti distingui dagli altri.
Per cui devi avere un logo accattivante e riconoscibile e il nome deve aiutarti a distinguerti. Fai sì che questi elementi siano presenti sugli imballaggi dei tuoi prodotti.
Inoltre utilizza gli strumenti di marketing della piattaforma che stai utilizzando: crea offerte personalizzate, fai azioni di retargeting, proponi prodotti correlati in base alle preferenze del cliente e utilizza una buona strategia di email marketing.
Queste strategie ti aiuteranno a fidelizzare i clienti e a farli tornare sul tuo sito per gli acquisti successivi.
5. Come fare dropshipping: realizzazione del sito
Per iniziare con il dropshipping è indispensabile che tu decida dove vendere.
Le possibilità sono tre:
- appoggiarti ad un marketplace, come Amazon, Etsy o eBay: in questo caso hai la possibilità di avere una base di clienti ampia ed entrare immediatamente sul mercato. Il problema è che devi pagare una commissione sulle vendite e che non si fidelizza il cliente;
- rivolgerti ad costruttore di negozi di e-commerce di terze parti come Shopify, BigCommerce o Woocommerce: questi sono molto semplici da usare e ti permettono di gestire il tuo e-commerce senza scontrarti direttamente con la concorrenza;
- creare un sito con l’aiuto di un programmatore: in questo caso avrai un prodotto personalizzato ma andrai incontro a costi di realizzazione più alti.
6. Come fare Dropshipping: il marketing
Come ti dicevo, quando vendi in dropshipping ti scontri con moltissimi negozi che hanno la tua stessa merce.
Il potere che hai è quello di lavorare sulla promozione e sul marketing.
Per aumentare le vendite del tuo e-commerce in dropshipping quindi devi considerare di investire in pubblicità e ads.
Il primo strumento è Facebook, dove puoi realizzare vere e proprie campagne di promozione basate su dati demografici e interessi. Tramite questo social, i tuoi articoli saranno visibili anche su Instagram.
Puoi anche decidere di rivolgerti ad un influencer in target con la tua nicchia per ampliare la tua fan base e acquisire visibilità con il tuo pubblico.
Oltre alle azioni a pagamento, ti consiglio di ottimizzare il tuo sito in ottica SEO, così da portare traffico organico e ben profilato. Potresti anche creare un blog con informazioni inerenti ai prodotti che vendi, tipo guide, news sulla tua azienda o informazioni sul tuo settore di riferimento.
Infine, controlla e monitora tutti i dati che riesci ad ottenere dalle tue azioni di marketing. Sfrutta Google Analytics, controlla i dati del Pixel di Facebook. Valuta i risultati delle tue campagne ed elimina ciò che non va.
Questo ti permette di affinare la tua strategia di marketing per il dropshipping e ottenere risultati migliori.
Ora hai capito come fare dropshipping
Ora sai quali sono gli step principali da fare per iniziare con il dropshipping.
Costruire un e-commerce in dropshipping rappresenta un’opportunità interessante per chiunque voglia affacciarsi nel mondo della vendita on-line: non richiede un grosso investimento iniziale e non ha barriere all’entrata se non quelle relative all’alta concorrenza.
Gli step principali a cui prestare attenzione sono la scelta della nicchia giusta a cui rivolgersi e la ricerca di un fornitore affidabile per quanto riguarda le spedizioni e che venda prodotti di qualità.
All’inizio le informazioni sono molte e i dubbi sono tanti proprio per questo ho deciso di mettere la mia esperienza a tua disposizione!
Se vuoi toglierti tutti i dubbi prima di iniziare a vendere in dropshipping, oppure se vuoi scalare i risultati del tuo store attuale ti invito a prenotare una consulenza direttamente con me. Puoi prenotare una consulenza sul dropshipping direttamente da questa pagina.
Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto!
Matteo